una mangiatoia per presepio ...

mercoledì, 12 dicembre 2012
durante l'inverno gli uccellini hanno vita dura, aiutiamoli mettendo in giardino o sul terrazzo del cibo per loro.
Costruiamo o acquistiamo una mangiatoia, appendiamola ad un muro riparato o in un angolo del giardino; meglio se la vediamo dalla finestra, così potremo godere delle visite dei nostri amici...
Riforniamola di semi di avena, briciole di pane, noci, nocciole, mandorle spezzettate o affidiamoci ai prodotti già confezionati.


Ricordiamoci che cinciarelle, pettirossi e scriccioli sono molto metodici e fanno affidamento sui loro  "punti di rifornimento", si aspettano che continuiamo con le buone abitudini ; vi stupirete di quanto siano puntuali .... :-) 

Per evocare un presepe basta una mangiatoia, perchè non tenerne una vicino a noi ?
grazie per il tempo che ci avete dedicato, un abbraccio .... *.*



san nicolò

giovedì, 6 dicembre 2012
si racconta che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, in montagna, i giovani, travestiti con pellicce e corna di animali, andassero in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste invernali.
Dopo un po' di tempo i giovani si accorsero che tra di loro vi era un impostore : il diavolo in persona, che approfittando delle proprie sembianze si era inserito nel gruppo, risultando riconoscibile solo dalle zampe a forma di zoccolo di capra.
Venne chiamato il vescovo Nicolò, per cacciare l'inquietante presenza.
Sconfitto il diavolo, tutti gli anni i giovani travestiti da krampus (diavoli) sfilano lungo le strade dei paesi accompagnati da san Nicolò, non più a depredare, ma a portare doni ai bambini ...
E così anche ieri sera il corteo di san Nicolò ha sfilato per le strade del centro, portando dolci ai bambini buoni, accompagnato da un angelo e dai krampus, che fanno tanta paura ....


E se San Nicolò non è potuto passare in serata, ha lasciato in ogni casa, durante la notte, biscotti di panpepato, dolcetti e frutta.
Quando ero piccola, da noi lasciava dolci, i primi mandarini, noci e poi un paio di pantofoline !
Quanta dolcezza in quei piccoli regali, ancora oggi non so resistere al profumo dei mandarini .... :-)
grazie per la visita e buona giornata !



corona dell' avvento

martedì, 4 dicembre 2012


la corona d'avvento scandisce le settimane che mancano a Natale : le quattro candele vanno accese ciascuna in una domenica.
Intorno ad essa ci si ritrova in famiglia e con gli amici più cari: un momento di gioia e serenità, in queste giornate così frenetiche ...

I vari elementi hanno carattere simbolico : la corona rappresenta l'eternità, l'accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della luce sulle tenebre, data dall'imminente venuta di Gesù.
La prima candela è detta "del Profeta", perchè ricorda le profezie sulla venuta di Gesù;
la seconda "di Betlemme", per ricordare la città dove è nato Gesù;
la terza "dei pastori", i primi che videro e adorarono Gesù;
la quarta "degli Angeli" i primi ad annunciare al mondo la nascita di Gesù.


Per realizzarla possiamo utilizzare rami di pino, di tuia, di agrifoglio o tralci d'edera e decorarla con bacche, mele o piccole decorazioni natalizie; ma soprattutto coinvolgiamo i nostri bimbi, che del Natale sono i veri protagonisti .... 


adventskalender

sabato, 1 dicembre 2012

Per un buongiorno speciale, ogni mattina ... fino a Natale :-)



riso con verdure e castagne *.*

giovedì, 29 novembre 2012
La castagna è il classico ingrediente di ricette antichissime, un tempo soluzione alla fame ...
La fantasia popolare ha saputo creare non solo innumerevoli modi per cucinare le castagne, ma ha dato loro anche nomi divertenti : in friuli, ad es., le semplici castagne lesse sono dette "ballotte", "bruciate" sono invece le caldarroste cotte in compagnia, nelle sere autunnali, nella padella forata.
Senza dimenticare le classiche zuppe di legumi e castagne oppure orzo e castagne, oggi vorrei raccontarvi di una ricetta che mi è stata regalata da un'amica istriana, con la quale ho condiviso la casa a venezia, lei studiava lettere orientali ed in cucina aveva proprio fantasia :-)
sautè di riso con verdure e castagne, molto pratico quando si hanno amici a cena, dato che gli ingredienti si possono preparare qualche ora prima 

300 gr. tofu alle mandorle
250 gr. broccoli già puliti
250 gr. riso patma
150 gr. castagne sbollentate e pelate
100 gr. cippollotto
 50 gr. mandorle
1 limone
alloro, burro, sale e pepe
facciamo lessare il riso in abbondante acqua salata, scolandolo leggermente al dente.
Dividiamo i broccoli a cimette e lessiamoli  a metà cottura (circa 5 min.)
Lessiamo le castagne, mettendole in acqua già bollente, salata e aromatizzata con una foglia di alloro.
Non appena tutti gli ingredienti saranno pronti, avviamo il sautè : in una padella larga facciamo sciogliere una noce di burro, quindi aggiungiamo il cipollotto tagliato a rondelle sottili.
tagliamo il tofu a cubetti e lo aggiungiamo, facendolo rosolare un poco.
Aggiungiamo il riso, i broccoli, le castagne e le mandorle e facciamo saltare il tutto ancora qualche minuto .
Infine aggiungiamo ancora una noce di burro, il succo di mezzo limone, sale e pepe  e serviamo subito ... e buon appetito !


il mercato dei contadini

martedì, 27 novembre 2012

cosa c'è di più piacevole di una passeggiata con farfelù, la mattina presto presto, ed arrivare fino in centro, nel cuore della città vecchia, per lasciarsi tentare dal mercato dei contadini (bauernmarkt) a bolzano ... ?

è così piacevole guardare le verdure di stagione, il cavolo nero, quello rosso, i broccoli e poi  zucche e rape; ma è altrettanto piacevole lasciarsi guidare nella scelta dei prodotti proprio da loro, dai contadini, che con amore e qualche parola in italiano e qualcuna in tedesco, ti raccontano una ricetta antica, semplice e golosa .

e così torniamo verso casa con un cesto pieno di colori e profumi ..
buona giornata e grazie per la vostra visita  *.*


parlano di noi su ... home *

martedì, 13 novembre 2012
ed ecco la sorpresa : Federica Capozzi, della redazione di HOME, ha scelto il nostro blog, consigliandolo sulla rivista, con parole fin troppo lusinghiere ... che dire. mi sono emozionata :-)
Con Home abbiamo in comune " la passione per la casa, ... il suo carattere estroverso e creativo "; grazie Federica!

e grazie a Stefano, con il quale condivido la vita, il lavoro, le giornate; sono sue le fotografie che raccontano della nostra ricerca di equilibrio tra bellezza e sentimento, del nostro mondo e delle nostre ispirazioni ...
grazie per il tempo che ci avete dedicato *.*

oggi sono felice *.* e la mia torta di grano saraceno

venerdì, 9 novembre 2012

sono così felice ! hanno pubblicato il mio blog sul nuovo numero di HOME, ma vi racconterò ...
ora torniamo a qualcosa di goloso : la torta di grano saraceno, in questo caso è proprio una torta tonda, farcita con marmellata e guarnita con frutti di bosco.
Spesso però metto l'impasto in uno stampo da  plumcake, e poi  appena spolverato di zucchero a velo, è buonissimo a colazione oppure al pomeriggio con una tazza di tè; è una torta versatile, che si adatta alle diverse occasioni .
quando andavo all'università, mia mamma me la faceva spesso, perchè reggeva bene il viaggio in treno, ma quanto tempo è passato ...  veniamo alla ricetta:


150 gr. farina di grano saraceno (polenta nera grossa)
150 gr. zucchero di canna
150 gr. burro
150 gr. nocciole
1 bustina lievito per dolci
1 bustina zucchero vanillinato
5 uova
marmellata ai frutti di bosco
panna, zucchero a velo, mirtilli e lamponi per guarnire

sbattiamo i tuorli con lo zucchero e lo zucchero vanillinato, quando saranno spumosi aggiungiamo il burro; quindi la farina setacciata con il lievito ed un pizzico di sale.
Aggiungiamo le nocciole tritate grossolanamente e amalgamiamo bene.
Sbattiamo a neve ben ferma le chiare ed incorporiamole delicatamente al composto, che versiamo in una tortiera imburrata ed infarinata, da 22 di diam.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti.
Appena tiepida, tagliamo la torta e la farciamo con marmellata ai frutti di bosco o ai mirtilli rossi,a piacere, una spolverata di zucchero a velo e serviamola accompagnata da panna montata....


grazie per il tempo che mi avete dedicato, buon pomeriggio :-)




le voci di marrakech

mercoledì, 31 ottobre 2012


oggi vorrei raccontarvi de " le voci di marrakech" del premio nobel Elias Canetti.
E' un breve diario, in cui l'autore ha raccolto le impressioni di un suo viaggio in marocco nel 1954; vi assicuro che è assolutamente attuale.
Ha il fascino di una favola popolata da mercanti, incantatori di serpenti, mendicanti, donne, bambini ed anche cantastorie ...

Si sente la sua empatia con questi luoghi: " Davvero in quel momento mi sembrò di essere altrove, di aver raggiunto la meta del mio viaggio. Da lì non volevo più andarmene, ci ero già stato centinaia di anni prima, ma lo avevo dimenticato, ed ecco che ora tutto ritornava in me ... "


Si intuisce il confronto con un mondo differente, che ha una sua bellezza, una sua dignità ed un suo equilibrio.  Il desiderio di conoscere e comprendere persone così diverse da noi, la compassione e l'imbarazzo nei confronti degli animali, un'atmosfera che ci cattura ed anche un po' stordisce; ma che ci fa sicuramente pensare ... a noi, alla vita ed al nostro modo di affrontarla.
Vi lascio ancora questa pagina, che racconta delle donne velate, di cui si vedono solo gli occhi, che vendono il pane : si sente " il profumo speciale che diffondeva .. "

Ma sono solo alcuni appunti. perchè il libro tutto vale davvero un po' del nostro tempo .....

grazie per la vostra visita, a presto *.*


weekend inspiration *4

sabato, 20 ottobre 2012

senza tenersi
da sola galleggia
la ranocchia
(hattory ransetsu)

per un fine settimana  felice ... :-)